Liturgia per un battesimo di adulti
Coloro che non sono stati battezzati nell'infanzia e che, più avanti nell'età, dichiarano di voler ricevere il battesimo cristiano, devono prima essere istruiti a fondo nelle dottrine essenziali della fede cristiana. Dopo essere stati esaminati dai responsabili della comunità cristiana, saranno ammessi alla professione pubblica della loro fede ed al battesimo. Per l'amministrazione del battesimo sarà usato il seguente modello.
Dottrina del battesimo
Cari fratelli, care sorelle nel Signore Gesù Cristo: la dottrina del santo Battesimo può essere riassunta come segue:
1. In primo luogo, noi ed i nostri figli siamo concepiti e nasciamo in condizione di peccato e siamo quindi per natura, come si esprime la Scrittura, "figli d'ira", meritevoli cioè della condanna da parte di Dio. Per questo non possiamo entrare nel Regno di Dio se non nasciamo di nuovo. E' ciò che ci insegna l'immersione o l'aspersione con acqua. Significa l'impurità della nostra anima e ci spinge a detestare noi stessi, ad umiliarci di fronte a Dio come pure a cercare la nostra purificazione e salvezza fuori da noi stessi.
"...fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d'ira, come anche gli altri" (Ef. 2:3); "Gesù gli rispose e disse: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio» (...) Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio" (Gv. 3:3,5).
2. In secondo luogo, il Battesimo significa e suggella in noi la purificazione dai nostri peccati per l'opera efficace del Salvatore Gesù Cristo. E' per questo che siamo battezzati nel nome di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.
"Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo" (Mt. 28:19).
3. Quando siamo battezzati nel nome del Padre, Dio Padre testimonia e suggella in noi che Egli stabilisce con noi un eterno patto di grazia. Egli ci adotta come Suoi figli ed eredi, e promette di provvedere a noi di ogni bene proteggendoci da ogni male o di far sì che si risolva a nostro bene.
"Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento" (Ro. 8:28).
4. Quando siamo battezzati nel nome del Figlio, Dio il Figlio promette di purificarci nel Suo sangue da ogni peccato e ci unisce a Lui nella Sua morte e risurrezione. Siamo dunque liberati dai nostri peccati e considerati giusti davanti a Dio.
"Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento" (Ro. 6:5).
5. Quando siamo battezzati nel nome dello Spirito Santo, Dio lo Spirito Santo ci assicura tramite questo sacramento che Egli dimorerà in noi e ci renderà membra viventi di Cristo, impartendoci ciò che abbiamo in Cristo, cioè la purificazione dai nostri peccati ed il rinnovamento quotidiano della nostra vita, fintanto che saremo presentati un giorno gloriosi ed irreprensibili di fronte all'assemblea degli eletti di Dio nella vita eterna.
"...per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile" (Ef. 5:27).
6. In terzo luogo, dato che il patto è formato da due parti, una promessa ed un obbligo, noi siamo, attraverso il Battesimo, chiamati e tenuti dal Signore ad una nuova ubbidienza. Dobbiamo tenerci stretti a questo Iddio, Padre, Spirito e Spirito Santo, confidare in Lui ed amarlo con tutto il nostro cuore, anima, mente e forza. Non dobbiamo amare il mondo ma svestirci dalla nostra vecchia natura e condurre una vita nel timore di Dio. Se poi, talvolta, per la nostra debolezza, cadiamo nel peccato, non dobbiamo disperare della misericordia di Dio né perseverare nel peccato, perché il Battesimo è un suggello e un'affidabile testimonianza che siamo legati per l'eternità con Dio.
"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente" (Mt. 22:37); "Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui" (1 Gv. 2:15); "Perciò, messa da parte la menzogna ciascuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri" (Ef. 4:25); "Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e avidità, che è idolatria" (Cl. 3:5).
7. Sebbene i figli piccoli dei credenti non siano in grado di comprendere queste cose, in virtù di questo patto, essi devono essere battezzati. Gli adulti, però, non possono essere battezzati finché, consapevoli dei loro peccati, si ravvedono e professano la loro fede in Cristo. Per questa ragione, Giovanni Battista, seguendo il comando di Dio predicava un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati, e solo quelli che confessavano i loro peccati venivano battezzati. Il nostro Signore Gesù Cristo pure comandò ai Suoi apostoli "Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo", aggiungendovi la promessa: chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato.
"Giovanni comparve nel deserto, battezzando e predicando un battesimo di ravvedimento, per il perdono dei peccati. E tutto il paese della Giudea e quelli di Gerusalemme andavano a lui, ed erano tutti battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati" (Mr. 1:4,5); "Egli allora percorse tutta la regione nei dintorni del Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati," (Lu. 3:3); "Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo" (Mt. 28:19); "chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato" (Mr. 16:16).
8. Secondo questa regola gli apostoli battezzavano solo quegli adulti che si erano ravveduti dai loro peccati e professavano la loro fede. E' per questo che oggi nessun altro adulto deve essere battezzato se non coloro che hanno imparato a comprendere, per mezzo della predicazione e dell'istruzione dell'Evangelo, il glorioso contenuto del santo Battesimo e sono così in grado di render conto della loro fede attraverso una professione di fede personale.
"Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. (...) E, mentre proseguivano il loro cammino, giunsero ad un luogo con dell'acqua. E l'eunuco disse: «Ecco dell'acqua, cosa mi impedisce di essere battezzato?» (...) E Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, lo puoi». Ed egli rispose, dicendo: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio». (...) «Può alcuno vietare l'acqua, perché siano battezzati costoro che hanno ricevuto lo Spirito Santo proprio come noi?». Così egli comandò che fossero battezzati nel nome del Signore Gesù. Essi poi lo pregarono di rimanere con loro alcuni giorni (...) E una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiatira, che adorava Dio, stava ad ascoltare. E il Signore aprì il suo cuore per dare ascolto alle cose dette da Paolo. (...) Dopo essere stata battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore, entrate e rimanete in casa mia». E ci costrinse ad accettare" (At. 2:38; 8:36,37; 10:47,48; 16:14,15).
Al fine di potere ora amministrare questo santo sacramento di Dio alla Sua gloria, per il nostro conforto e per l'edificazione della comunità cristiana, invochiamo il Suo santo Nome.
Preghiera prima del battesimo
Onnipotente ed eterno Iddio, nel Tuo giusto giudizio hai punito il mondo incredulo ed impenitente con il diluvio, ma nella Tua grande misericordia hai salvato e protetto il credente Noè e la sua famiglia. Tu hai fatto annegare l'ostinato Faraone ed il suo intero esercito nel Mar Rosso, ma hai condotto il Tuo popolo Israele su suolo asciutto. Tutto questo è significato nel Battesimo.
Noi quindi Ti preghiamo che, nella Tua infinita misericordia, tu guardi con grazia questo fratello (sorella) incorporandolo/la con il Tuo Santo Spirito nel Tuo Figlio Gesù Cristo, cosicché possa essere sepolto/a con Lui attraverso il Battesimo nella morte e risorto con Lui per camminare in novità di vita.
Noi Ti preghiamo che quest'uomo (questa donna), seguendo Te giorno per giorno, possa gioiosamente portare la sua croce, tenersi stretto/a a Te con vera fede, ferma speranza e amore ardente. Concedigli/le che, confortato/a in Te, possa un giorno lasciare questa vita, che altro non è che costante morte, ed all'ultimo giorno comparire senza timore davanti al tribunale di Cristo, il Tuo Figlio.
Noi Ti chiediamo tutto questo attraverso di Lui, il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che con Te e con lo Spirito Santo è un solo Iddio, che vive e regna per sempre. Amen.
Pubblica professione di fede
Caro fratello (cara sorella) tu desideri ricevere il santo Battesimo come suggello della tua incorporazione nella Chiesa di Dio. Sei stato/a da noi istruito/a nella religione cristiana e ne hai fatto professione di fronte ai responsabili di questa comunità. Deve diventare ora chiaro a tutti che non solo accetti la dottrina cristiana ma che pure intendi, per grazia di Dio, vivere secondo di essa. Ti chiedo quindi di rispondere sinceramente alle seguenti domande davanti a Dio ed alla Sua Chiesa:
In primo luogo, credi tu nell'unico e vero Dio, distinto in tre Persone, Padre, Figlio e Spirito Santo, il quale ha creato dal nulla cielo e terra con tutto ciò che li contiene, ed ancora li sostiene e governa, tanto che nulla accade senza la Sua divina volontà?
In secondo luogo, credi che sei stato concepito e sei nato in condizione di peccato e che quindi sei sottoposto alla condanna da parte di Dio, totalmente incapace di compiere alcuna opera che possa essere consideta buona davanti a Dio e sei incline ad ogni male? Confessi di aver spesso trasgredito i comandamenti del Signore in pensiero, parole ed opere, e ti ravvedi ora sinceramente dei tuoi peccati?
In terzo luogo, credi che Gesù Cristo, che è sia vero ed eterno Dio che vero uomo, che ha assunto la Sua natura umana dalla vergine Maria, ti è dato da Dio come tuo Salvatore? Credendo in Lui, confessi tu che tu ricevi la remissione dei peccati nel Suo sangue e che per la potenza del Suo Spirito Santo sei diventato membro di Gesù Cristo e della Sua Chiesa?
In quarto luogo, concordi di tutto cuore con la dottrina della Parola di Dio, riassunta nelle nostre Confessioni di fede ed insegnate qui in questa Chiesa cristiana? Prometti di perseverare in questa dottrina fino al termine della tua vita, e di respingere ogni eresia ed errore che sia in conflitto con questa dottrina? Prometti di perseverare nella comunione di questa Chiesa cristiana e di essere diligente nell'udire la Parola di Dio e nel far uso dei santi sacramenti?
In quinto luogo, sei fermamente risoluto, com'è proprio di un membro di Cristo e della Sua Chiesa, di condurre una vita cristiana e di non amare il mondo ed i suoi cattivi desideri? Prometti di sottometterti volentieri all'ammonizione ed alla disciplina della Chiesa allorché tu dovessi, che Dio lo prevenga, gravemente mancare in dottrina o in condotta?
N.N. qual è la tua risposta?
Sì, con l'aiuto di Dio.
Il nostro Dio misericordioso tu conceda la Sua grazia e benedizione per adempiere a queste tue sante intenzioni, per Gesù Cristo, nostro Signore.
Battesimo
N. N. io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Preghiera di ringraziamento
Onnipotente, misericordioso Dio e Padre, Ti ringraziamo e Ti lodiamo che Tu hai perdonato noi e questo Tuo figlio (questa Tua figlia) tutti i nostri peccati per il sangue del Tuo amato Figlio Gesù Cristo. Tu hai accolto noi, mediante il Tuo Santo Spirito, come membra del Tuo unico Figlio e ci hai adottati come Tuoi figli. Tu hai confermato e suggellato tutto questo nel santo Battesimo.
Ti imploriamo, attraverso il Tuo amato Figlio, a che Tu possa governare questo fratello (sorella) con il Tuo Santo Spirito, e che egli/ella possa vivere una vita veramente cristiana e pia, come pure crescere nel Signore Gesù Cristo. Concedigli/le di riconoscere la Tua bontà e misericordia paterna, quella che Tu hai mostrato a lui/lei e a noi tutti. Possa egli/ella vivere in ogni giustizia sotto il nostro unico Maestro, Re e Sommo Sacerdote, Gesù Cristo e coraggiosamente combattere e vincere il peccato, il diavolo e l'intero suo dominio. Possa egli/lei lodare per sempre e maglificare Te ed il Tuo Figlio Gesù Cristo, insieme allo Spirito Santo, l'unico e vero Dio. Amen.
Liturgia per un battesimo dei figli di credenti
(Pedobattismo)
Il Battesimo non deve essere inutilmente ritardato, ma non deve essere amministrato da una persona privata, bensì da un ministro di Cristo, chiamato ad essere amministratore dei misteri di Dio (1 Corinzi 4:1). Né dovrà essere amministrato in luoghi privati o privatamente, ma dovrà essere parte del culto pubblico, di fronte alla comunità cristiana riunita, dove il popolo possa meglio vedere ed udire (Atti 2:41).
Prima del battesimo, il ministro dovrà pronunciare alcune parole di istruzione al riguardo dell'istituzione, natura, uso e finalità di questo sacramento. Dovrà mettere in rilievo che:
- Il Battesimo è stato istituito dal nostro Signore Gesù Cristo (Matteo 28:19);
- Il Battesimo è suggello del patto di grazia (Romani 4:11; Colossesi 2:11-12); del nostro innesto in Cristo e della nostra unione con Lui (Romani 6:1-14), della remissione dei peccati (Atti 2:38; 1 Pietro 3:21); rigenerazione (Tito 3:5); adozione (Galati 3:26-27; 4:5) e vita eterna (Romani 6:5).
- L'acqua, nel Battesimo, rappresenta e significa sia il sangue di Cristo, che ci lava dai nostri peccati, originale ed attuale (Apocalisse 1:5) come pure la virtù santificante dello Spirito di Cristo contro il dominio del peccato e la corruzione della nostra natura peccaminosa (Ezechiele 36:25-27; Giovanni 3:6).
- Battezzare, o aspergere e lavare con acqua, significa la purificazione dal peccato mediante il sangue e per i meriti di Cristo, insieme a morire al peccato e risorgere dal peccato a novità di vita, in virtù della morte e risurrezione di Cristo (Ebrei 9:13-14; 11:28; 12:24; 1 Pietro 1:2).
- Le promessa è rivolta credenti ed ai loro figli. Il seme e la posterità dei fedeli, infatti, nati nell'ambito della Chiesa, per nascita, è partecipe del patto, ha diritto al suo suggello ed ai privilegi esteriori della Chiesa, sotto l'Evangelo, non meno che i figli di Abramo, al tempo dell'Antico Testamento (Atti 2:38-39; Genesi 17:7) erano partecipi del patto di grazia. Identica (Colossesi 2:11,12), infatti, ne è la sostanza e la grazia di Dio, come pure la consolazione che i credenti ne traggono, essendo solo più abbondante di prima (Giovanni 1:14, 16-17).
- Il Figlio di Dio ammetteva i bambini in Sua presenza, li abbracciava e benediva, dicendo: "Lasciate che i piccoli fanciulli vengano a me e non glielo impedite, perché di tali è il regno di Dio" (Marco 10:14, 24; Luca 18:16).
- I bambini, mediante il battesimo, sono ricevuti solennemente nel seno della Chiesa visibile e così distinti dal mondo e da coloro che sono fuori della Chiesa. Essi sono così uniti ai credenti (Atti 2:38-39, 41, 47).
- Tutti coloro che sono battezzati nel nome di Cristo rinunciano al diavolo, al mondo ed alla carne (Atti 3:19) e sono tenuti a combatterli.
- Essi sono così cristiani e federalmente santi prima del battesimo, e quindi devono essere battezzati (1 Corinzi 7:14). [Il termine "cristiani" è qui usato in senso federale, cioè che il bambino è nato da genitori cristiani che siano regolarmente membri di una chiesa che sia fedele alla Bibbia. Il termine "cristiani" non è usato nel senso oggi comune fra glievangelicali di una persona che abbia avuto l'esperienza di essere "nata di nuovo", essendo così "cristiana" senza avere alcuna connessione con la Chiesa].
- La grazia interiore e la virtù del battesimo non è legata al momento stesso in cui il Battesimo viene amministrato (Giovanni 3:5-8)-
- Il frutto e l'efficacia del Battesimo si estende all'intero corso della nostra vita (Romani 6:1-4; 2 Pietro 1:4-12).
- Il Battesimo esteriore non è così necessario che, se mancasse, il bambino sarebbe in pericolo di dannazione, o i genitori colpevoli, ammesso che non disprezzino o trascurino l'ordinanza di Cristo (Luca 23:42-43; Atti 10:2, 4, 22, 31, 45, 47).
Il ministro si rivolgerà ai genitori (o genitore) ponendo le seguenti domande:
Riconoscete che, come affermano le Sacre Scritture, sebbene i nostri bambini siano concepiti e nascano nel peccato e che quindi siano soggetti a condanna, essi sono santi in Cristo e, come membri della Sua Chiesa, debbano essere battezzati? - Risposta: Sì, lo riconosciamo.
Promettete voi di istruire vostro figlio nei principi della nostra santa religione come rivelata nelle Sacre Scritture dell'Antico e del Nuovo Testamento, e come riassunta nella Confessione di fede diWestminster e nel Catechismo di Heidelberg?
Promettete di pregare per e con vostro figlio/a, di essere per lui/lei esempi di pietà e di fedeltà alla Parola di Dio e di adoperarvi, facendo uso dei mezzi che Dio ha messo a nostra disposizione, a che lui/lei sia educato nella disciplina e nell'ammonizione del Signore? - Risposta: Sì, lo promettiamo.
Il ministro si rivolgerà così alla comunità cristiana riunita, chiedendo ai suoi membri di alzarsi in piedi e di rispondere affermativamente ad una delle seguenti domande:
Promettete voi, membri di questa comunità cristiana, alla presenza di Dio, di salvaguardare questo patto essendo voi stessi, in ogni tempo, di fronte a questo/i bambino/i esempio di pietà e testimoniando della gloria e della grazia di Dio affinché esso/i vedano, a suo/loro conforto, la vostra fedeltà per essere a lui/loro di incoraggiamento nel suo/loro cammino di fede?
Oppure
Promettete voi, popolo del Signore, di accogliere questo bambino/questi bambini con amore, di pregare per lui/loro, di sostenerlo/i nell'apprendimento della fede e di incoraggiarlo/i e sostenerlo/i nella comunione dei credenti e, come comunità, vi impegnate ad assistere nell'istruzione diquesto/i bambino/i?
Se sì, dite: Lo promettiamo.
Dopo aver rivolto a tutti i presenti coinvolti le appropriate ammonizioni, il ministro pronuncerà il nome della persona che deve essere battezzata e dirà:
Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Matteo 28:19).
Dopo aver pronunciato queste parole, dovrà battezzare la persona con acqua. Per quanto riguarda il modo di amministrarlo, non solo è legittimo, ma pure sufficiente e appropriato, che versi o spruzzi l'acqua sul capo della persona senza aggiungere altre cerimonie.
Fatto questo, sarà per lui appropriato pregare ringraziando il Signore chiedendo la Sua benedizione su quest'ordinanza, su colui/coloro che sono stati battezzati, sui genitori e sulla Chiesa nel suo complesso.
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